Onorevoli Colleghi! - Con la legge 1o febbraio 2006, n. 43, approvata con voto unanime del Parlamento, sono state dettate disposizioni in materia di professioni sanitarie infermieristiche, ostetrica, riabilitative, tecnico-sanitarie e della prevenzione ed è stata conferita una delega al Governo per l'istituzione dei relativi Ordini professionali.
A tutt'oggi tale delega non è stata esercitata e dunque a ciò occorre provvedere nella convinzione che il Servizio sanitario nazionale si basa oggi su una pluralità di figure professionali.
Si deve peraltro prendere atto che diversa è la condizione di quelle professioni dell'area sanitaria per le quali, già in base alla pregressa disciplina, è previsto sia l'albo professionale sia l'organismo pubblico a base associativa che ne cura la tenuta, rispetto a quelle per le quali è necessaria una nuova istituzione.
Nel primo caso si tratta solo di aggiornare la denominazione di Collegio, derivata dalla tradizione di denominare in questo modo l'ente professionale delle professioni per le quali non era richiesta la laurea (con l'eccezione dei notai), riservandosi